Paolo Metaldi Studio

...Un Certain Regard

AI MARI

VASI GALLEGGIANTI

“Ai Mari”;

Vasi galleggianti

Omaggio a Enzo Mari e ai mari

«Un progetto si realizza per l’uomo non certo per il commercio»

Enzo Mari descriveva così un suo progetto, raccontato in un libricino dall’insolito formato, in cui le bottiglie di plastica tagliate a metà sono impiegate come vasi di fiori, portatrici di una battaglia ecologica ed etica, contro il degrado ambientale e la società dei consumi.

Il mio progetto omaggia Mari e ne riprende lo spirito. Volevo disegnare dei vasi, dove il vaso non fosse la prima cosa da guardare ma fosse piuttosto portatore di un messaggio. I vasi “ai Mari” sono bottiglie galleggianti, come quelle che affollano i nostri mari. Realizzati con la stampa 3d in materiali riciclati come il Pet post consumo o il Plasmix (un composto di plastiche miste residue), i vasi riassumono la forma di bottiglia, il prodotto industriale di scarto da cui derivano, e rispondono a una nuova funzione, quella di oggetto per contenere ciò che è più delicato, il fiore. Con il materiale riciclato ho ricreato la forma originaria, cambiandone però il significato.

Con “Ai Mari” voglio raccontare le potenzialità e il ri-uso dei materiali di scarto: la bottiglia galleggiante incuriosisce e fa riflettere sull’impatto ambientale.

 

“Ai Mari”;

Floating vases

A dedication to Enzo Mari and to the seas (the “mari”)

“A project find realization for mandkind, certainly not for commerce”

So an unusually sized booklet by Enzo Mari described a project of his, in which plastic bottles are cut in half and employed as flower vases, carrying an ecological and ethical struggle against the environmental degradation and against consumerism.

Mine is an hommage to Enzo Mari and rekindle the spirit of its project. I wanted to design vases, where the vase was not driving attention, but rather carrying a message.

The Ai Mari vases are floating bottles, like those crowding our seas. Made by 3d printing recycled materials like reused Pet or Plasmix (a compound of mixed residual plastics), the vases rehabit the form of a bottle, the industrial waste they originate from, and engage in a different mission, that of protecting what is more delicate, a flower. With the recycled material I recreated the original form, and given it a different meaning. With Ai Mari I want to talk about the potential and reuses of waste materials: the floating bottle capture curiosity and drive reflection on to our impact on the environment.

 

SHY

MEZZALUNA SALVASPAZIO

TUTÙ

MORTAIO E PESTELLO

Tenendo come punto fondamentale l’antica ricetta del pesto genovese, Tutù rivisita le forme e i materiali degli utensili preposti alla sua preparazione: Pestello e Mortaio.

Sette colori per sette ingredienti: la ricetta tradizionale del pesto è riassunta nelle sette lastre che compongono il mortaio.

Tutù è composto da un kit di tre elementi:

un mortaio in corian, una base antiscivolo in silicone, e un pestello in legno d’olivo dotato di paraschizzi in silicone trasparente.

Premono sulla sostenibilità produttiva, la qualità dei materiali e la trasmissione di una tradizione veicolata dall’oggetto stesso.

Si è cercato di non stravolgere gli utensili della tradizione, bensì di migliorare le prestazioni del prodotto attraverso l’impiego di materiali qualitativamente prestanti e al tempo stesso veicolatori di un messaggio: il prodotto stesso illustra la tradizionale ricetta del pesto!

-Il mortaio è realizzabile attraverso il recupero degli scarti di lavorazione del Corian.

Sfruttando la versatilità del materiale, è possibile caratterizzare con una soluzione cromatica del tutto imprevista il mortaio. Le lastre colorate di Corian, assemblate e tornite, costituiscono il corpo centrale del progetto, andando oltre la semplice gradevolezza estetica: le strisce colorate non sono disposte a caso ma rappresentano  ognuno dei sette ingredienti e l’esatto ordine di preparazione della ricetta ufficiale del Pesto alla Genovese!

Il prodotto acquista valore in termini di comunicazione, diventando ricetta parlante ed esportabile in tutto il mondo, senza equivoci!

-il pestello in legno conserva la tradizione del materiale nella sua purezza. Il delicato inserto di un Tutù in silicone ne antropomorfizza la linea, senza violare la genuinità del legno

-la caratteristica antiscivolo della base permette di poter spostare e girare il mortaio a 360° e inclinarlo per favorire l’uso del pestello

-la trasparenza del “Tutù” consente di creare un pratico paraschizzi, inserto del pestello in legno d’olivo, comodo anche per appoggiare lo strumento sul piano di lavoro senza toccare il piano di lavoro e sporcare.

Il bordo pronunciato del Mortaio è una soluzione pratica che reinterpreta le classiche quattro orecchie dei mortai in marmo. Grazie a questo collare è facile girarlo e inclinarlo sulla base antiscivolo, proprio come vuole la tradizione!

Osservate Shy, timida all'inizio ed estroversa quando in uso. Utilizzatela con due mani, ma perchè no, con una.

Una volta esaurita la sua funzione... clap, è di nuovo magneticamente pronta a chiudersi in se stessa.

"Timida" si! ma pronta ad accogliervi a braccia aperte.

Eclissi è una piccola rotella tagliapizza che trova facilmente collocazione anche in piccoli "spazi"...

grazie alla forma sferica risulta particolarmente ergonomica e salvaspazio; una volta utilizzata non resta che appoggiare Eclissi sul tavolo senza che la lama possa sporcare.

ECLISSI

TAGLIAPIZZA SALVASPAZIO

ASAP

TAZZINA BIODEGRADABILE & COMPOSTABILE

ASAP, «as soon as possible», una sigla che ritrae l’inclinazione odierna della gestione del tempo, del consumo rapido del cibo e dei materiali di produzione.

 

ASAP, «as sustainable as possible», è una tazzina da caffè, perfetto rappresentante degli oggetti usa-e-getta, realizzata tramite la tecnica dello stampaggio ad iniezione dei biopolimeri.

 

ASAP si pone l’arduo compito/missione di esaltare le componenti etiche e sostenibili dei materiali biopolimerici, comunicando attraverso la sua forma peculiare il processo di biodegrado della tazzina di caffè. La tazzina sembra sprofondare e sciogliersi sulla superficie d’appoggio: l’oggetto incuriosisce e sottolinea le caratteristiche dei materiali biodegradabili, la cui importanza è evidenziata dalla forma stessa e non rimane un’intangibile e mera descrizione tecnica.

La tazzina sembra avere iniziato il processo di biodegrado: la forma originale, volutamente incompleta, di questo piccolo “oggetto disobbediente”, cerca di esaltare e rendere immediatamente comprensibile la missione dei biopolimeri di cui è composta.

Troppo spesso certe importanti proprietà dei materiali sfiorano il quotidiano nella completa indifferenza del fruitore. Lo scopo della tazzina ASAP è di responsabilizzare: introducendo una caratteristica smart si svecchia la forma della classica tazzina “usa e getta”, si incuriosisce il consumatore e lo si conduce alla riflessione sull’impatto ambientale dell’oggetto.

 

ASAP è una pausa caffè “responsabile”.

SILICLOCK

OROLOGIO PIEGHEVOLE

ONOFF

DOSATORE SALE E PEPE

CHANCE

PALETTA SCHIACCIAMOSCHE

Le proprietà stesse del silicone, la caratteristica elastica a memoria di forma rendono possibile la realizzazione di “Siliclock”; un orologio in silicone, da muro, versatile e colorato realizzato in un unico stampo.

Grazie alle sue proprietà risulta facilmente vendibile all’interno di un pack cilindrico resistente e salva-spazio.

Qual è la missione più ambiziosa in cucina?

"Accendere" i tuoi piatti!

A volte basta un pizzico di sale o pepe! É ora di dare il benvenuto sulle nostre tavole ad un ospite famoso: il più noto interruttore di Achille Castiglioni, ora reinterpretato nella sua nuova veste argentata.

Potrà essere facilmente posizionato vicino a noi nella sua base in plastica per fare la differenza sui nostri cibi.

 

Ecco la reinterpretazione di un oggetto nato da due principali ingredienti: funzionalità e semplicità.

Una mosca effimera nasce alle nove d'una mattina di piena estate, per morire alle cinque di sera; come potrebbe comprendere la parola notte? Datele cinque ore di vita di più, vede e intende che cosa è la notte.

(Stendhal, Il rosso e il nero, 1830)

 

Lo schiacciamosche “Chance” non è uno schiacciamosche.

Ovvero lo è in maniera provocatoria ma mi piace altresì pensare che sia una alternativa, una prospettiva diversa dal punto di vista dell’ “effimero” insetto... un vero e proprio escamotage per concederle e concederci una seconda chance...

 

“tanto ch'i' vidi de le cose belle

che porta 'l ciel, per un pertugio tondo.

E quindi uscimmo a riveder le stelle.”

è tutto... per ora!

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